penna, passato

tratta da filckr.com dallalbum di  *FataNera*

tratta da filckr.com dall'album di " *FataNera* "

poi è solo un momento di attesa, un attimo. e sei là, ad aspettare arenderti conto che queella cosa non la puoi fare, non c’è tempo..sempre di fretta e con altre urgenze! ma allora cosa ci stiamo a fare, liberi di scegiliere ma fino ad un certo punto… poi per fortuna tutto si risolve e il problema non c’è mai stato. e’ solo l’assenza di inforazioni che ci distrugge, ci incastra. PErchè ci costruiamo un mondo dentro fatto solo di scuse e fatti non veri! quando poi è la semplice reatlà a svelare tutto.

un sogno nel cassetto! una penna in mano e poche idee chiare… tutto malleablie, interpretabile, discutibile. Poi rimani là e ti rendi conto di come le cose cambino davvero poco di giorno in giorno ma ad una rapidità totale di ora in ora, di mese in mese. Infinitamente grande, infinitamente piccolo… e siamo qua a cheiderci cosa fare. A vedere un presente che ci rattrista, che ci deprime, ci fa stare male. Ma con la speranza nel cuore che qualsoa si possaa costruire… fino in fondo. fino all’ultimo!

come una fisioterapia alla gamba… ci vuole tempo perchè sia totale ed efficacie la riabilitazione. Così per certe nostre ferite della vita;: delusioni, colpi bassi, tristezze, dolori, sofferenze. E poi? poi il tempo passa e ci mette sopra una pezza. Torniamo anni dopo ad avere maturato quell’abilità di sporgerci senza farci male, di aver ribaltato la situazione.. finalmente. Ma è un passato. ora c’è il presente, ma foser a a votle ritornano….

“…sulla strada di Pescara venne assalito dai parenti ingordi…”

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